Macro scattate il 23/01/2001
Nell'infinita attesa che si compia il
nuovo aggiornamento di Sarrazin's, cosa che ormai avverra'
il prossimo millennio, ho messo su qualche foto per il
vostro palato fine.
Le immagini che trovate qui provengono da foto che ho scattato durante
una fase di taratura della mia fotocamera eseguito per un
lavoro a Gennaio 2001. Quale soggetto migliore
per tarare i miei strumenti delle mie amate carnivore?
I soggetti erano due/tre piantine molto piccole nate
per caso nei vasetti dove tengo le plantule di sarracenie
molto giovani. Niente di eclatante, una Drosera capensis,
una Drosera binata (alta appena 10 centimetri) e una
Utricularia comune quasi invisibile.
- Drosera capensis - Foglia
di pianta giovanile (6 mesi). Dimensione soggetto circa 25x12mm.
Immagine riscalata al 25% della dimensione originale. 97K.
- Drosera capensis - Foglia di cui
sopra, dettaglio a massima risoluzione, riscalato al 75%. 75.5K.
-
- Drosera capensis - stesso
soggetto di cui sopra, foglia differente. Dimensione
soggetto 22x9mm. Immagine riscalata al 65% dell'originale. 130K.
- Drosera binata - Foglia
di pianta molto giovane. Dimensione soggetto circa 60x40mm.
Immagine riscalata al 25% della dimensione originale. 80K.
- Drosera binata - Foglia
di cui sopra. Stessa immagine. Dettaglio al 75%. 69K.
- Drosera binata - Foglia
di cui sopra. Stessa immagine. Altro dettaglio al 75%. 77K.
- Utricularia subulata - dimensione
del soggetto 5x20mm. Immagine ridotta al 25% dell'originale. 27K.
Importanti aggiunte del 14 Febbraio 2001
Qualche giorno dopo aver messo in rete le poche foto di
cui sopra, Barry Meyers-Rice (una delle figure piu' di
spicco del panorama internazionale delle piante carnivore,
abilissimo fotografo, come potete vedere dal suo sito)
mi suggeri' un trucco per spingermi oltre il limite di
rapporto soggetto/copia 1:1, muro insuperabile. Ecco
qui i risultati delle prove che ho subito effettuato
applicando il sistema suggeritomi da Barry. Incredibili.
Tutti in coro grazie Barry!.
- Drosera regia - dimensione
del soggetto 10x15mm. Immagine ridotta al 25% dell'originale. Sistema IL,
diaframmi f/2.8+f/22, focale secondaria 50mm, esposizione 4 secondi,
zoom risultante 2X. 152K.
- stessa inquadratura - dimensione
del soggetto 6x10mm. Immagine ridotta al 25% dell'originale. Sistema IL,
diaframmi f/2.8+f/22, focale secondaria 35mm, esposizione 6 secondi,
zoom risultante 3X. 92K.
- stessa inquadratura - dimensione
del soggetto 5x8mm. Immagine ridotta al 25% dell'originale. Sistema IL,
diaframmi f/2.8+f/22, focale secondaria 28mm, esposizione 8 secondi,
zoom risultante 4X. 117K.
Peraltro, pochi minuti dopo aver sistemato le immagini,
riguardando alcune diapositive realizzate con lo stesso sistema,
ma decisamente sovraesposte, mi sono accorto di un paio di
dettagli molto interessanti. Eccovi due immagini (prima
e seconda) riguardanti una "goccia"
di uno dei tentacoli della Drosera regia di cui
sopra. Nelle 3 foto in questione, infatti, tali
gocce sembrano omogenee e la parte del tentacolo, interna,
sembra rosso scura, liscia e sferica.
Questi due scatti, invece, grazie alla sovraesposizione,
hanno illuminato anche l'interno della goccia, rivelando una
situazione diversa: la superficie dell'interno del tentacolo
non e' liscia ma tutta rugosa, e la "gocciolina" stessa non
e' per nulla limpida e tranquilla, ma e' tutta percorsa da
filamenti e "bollicine", che altro non sono che le sostanze
che il tentacolo sta escernendo per la creazione della
gocciolina stessa. E' notevole notare come ogni punta di
ogni singolo tentacolo di drosera sia una fucina di intensa attivita'
per mantenere attiva la fenomenale trappola che caratterizza
questi vegetali.
Bon, divertitevi. Al solito, se volete denigrarmi per
i continui ritardi, la mia e-mail e' cars@civ.bio.unipd.it.
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